Nella Sezione amministrazione trasparente sono pubblicati i dati e le informazioni previste dal Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
DISPOSIZIONI GENERALI
Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza
Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT).
Centro Marche Acque Srl rientra tra i soggetti di cui all’art. 2-bis, co. 2, del D. Lgs. 33/2013, tenuti ad adottare misure integrative e specifiche per l’anticorruzione rispetto a quelle già previste nel Modello di Gestione e Controllo aziendale conforme al D.Lgs. 231/2001.
Per i contenuti del presente titolo si rimanda alla sotto-sezione Altri contenuti – Prevenzione della Corruzione
Atti generali
Riferimenti normativi su organizzazione e attività
Atti amministrativi generali
Documenti di programmazione strategico-gestionale
Per i contenuti del presente titolo si rimanda alla sotto-sezione Altri contenuti – Prevenzione della Corruzione
Codice di condotta e codice etico
ORGANIZZAZIONE
Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo
I soci
Consiglio di amministrazione 2023-2025
Fabbraccio Enrico (Vice Presidente e Amministratore Delegato)
Consiglio di amministrazione 2020-2022
Marchetti Fabio (Presidente)
Dichiarazione di negato consenso dei parenti entro 2°grado 2020
Corvatta Massimo (Amministratore Delegato)
Lorenzetti Giorgio
Dichiarazione di negato consenso dei parenti entro 2°grado 2020
Fazzini Fiorenza
Dichiarazione di variazione della situazione patrimoniale 2022
Dichiarazione di negato consenso dei parenti entro 2°grado 2022
Collegio sindacale 2020-2022
Società di revisione
Sanzioni per mancata comunicazione dei dati
Ad oggi non sono state irrogate sanzioni per mancata comunicazione dei dati
Articolazione degli uffici
Telefono e posta elettronica
Telefono e posta elettronica
CONSULENTI E COLLABORATORI
PERSONALE
Incarichi amministrativi di vertice
Non è presente la figura del Direttore Generale
Titolari di incarichi dirigenziali
Non ci sono incarichi dirigenziali
Dirigenti cessati
Non ci sono incarichi dirigenziali
Dotazione organica
- Personale in servizio
- Costo del personale
Tassi di assenza
Anno 2023
Anno 2022
Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti
Negli ultimi 5 anni non sono stati conferiti e/o autorizzati incarichi
Contrattazione collettiva
Contrattazione integrativa
Contratti integrativi
Costi contratti integrativi
SELEZIONE DEL PERSONALE
RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
Avvisi di selezione
Non ci sono avvisi di selezione in corso
PERFORMANCE
Premialità
- Dirigenti cessati dal rapporto di lavoro
Criteri di distribuzione dei premi al personale e ammontare aggregato dei premi effettivamente distribuiti
- Premialità 2023
- Premialità 2022
- Premialità 2021
ENTI CONTROLLATI
Società partecipate
Provvedimenti
- Provvedimenti 2023
- Provvedimenti 2022
- Provvedimenti 2021
- Provvedimenti 2020
- Provvedimenti 2019
Rappresentazione grafica
ATTIVITÀ E PROCEDIMENTI
Tipologie di procedimento
BANDI DI GARA E CONTRATTI
Adempimenti legge 190/2012
In relazione agli adempimenti di cui all’articolo 1, comma 32, della legge 6 novembre 2012, n. 190 Informazioni sulle singole procedure, a partire dall’anno 2019, si rimanda al portale degli adempimenti alla legge 190/2012.
Informazioni sulle singole procedure
I contenuti della presente sotto-sezione possono essere reperiti accedendo all’area del sito Gare telematiche.
Atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori distintamente per ogni procedura
I contenuti della presente sotto-sezione possono essere reperiti accedendo all’area del sito Gare telematiche.
Atti relativi alla programmazione di lavori, opere, servizi e forniture
SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, VANTAGGI ECONOMICI
Non sono state erogate sovvenzioni negli ultimi 3 anni
Criteri e modalità
Le concessioni sono erogate su richiesta, di volta di volta vagliata da parte della Direzione
Atti di concessione
- Atti di concessione 2023
- Atti di concessione 2022
- Atti di concessione 2021
- Atti di concessione 2020
- Atti di concessione 2019
BILANCI
Bilanci di esercizio
Provvedimenti
BENI IMMOBILI E GESTIONE PATRIMONIO
Patrimonio immobiliare
La società non è proprietaria di immobili
Canoni di locazione o affitto
La società non ha stipulato contratti di locazione passivi.
CONTROLLI E RILIEVI SULL’AMMINISTRAZIONE
Organo di controllo che svolge le funzioni di OIV
I compiti dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) di Centro Marche Acque Srl sono stati attribuiti all’Organismo di Vigilanza (OdV), alla luce delle delibere ANAC n. 1134/2017 e n. 141/2018. L’OdV di Centro Marche Acque è stato nominato con delibera del CdA del 05/08/2020.
Atti dell’organo di controllo che svolge le funzioni di OIV
Organi di revisione amministrativa e contabile
Si rimanda ai bilanci di esercizio presenti nella sezione Bilanci
Corte dei conti
Non sono stati mossi rilievi alla società.
SERVIZI EROGATI
Carta dei servizi e standard di qualità
Voce non applicabile a Centro Marche Acque Srl
Class action
Non si sono registrati ricorsi in giudizio in forma di class action nei confronti di Centro Marche Acque Srl
Costi contabilizzati
Si rimanda al bilancio di esercizio pubblicato
Servizi in rete
Liste di attesa
Voce non applicabile a Centro Marche Acque Srl
PAGAMENTI
Dati sui pagamenti
Indicatore di tempestività dei pagamenti
Salvo diverso accordo tra le parti, Centro Marche Acque Srl assicura pagamenti a 30/60/90 gg d.f.f.m. con bonifico bancario. I pagamenti sono tracciati tramite Codice Identificativo Gara e IBAN del cliente.
IBAN e pagamenti informatici
OPERE PUBBLICHE
Collegamento alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP)
INFORMAZIONI AMBIENTALI
ALTRI CONTENUTI – PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza
Centro Marche Acque Srl rientra tra i soggetti di cui all’art. 2-bis, co. 2, del D. Lgs. 33/2013, tenuti ad adottare misure integrative e specifiche per l’anticorruzione rispetto a quelle già previste nel Modello di Gestione e Controllo aziendale conforme al D.Lgs. 231/2001.
Estratto del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001:
Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Centro Marche Acque Srl ha nominato, in data 30/10/2020 quale Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, l’Ing. Samantha Paesani, con atto dell’Amministratore Delegato.
Recapiti Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza:
Ing. Samantha Paesani
Telefono: 071 72471
Segnalazione di illecito – whistleblowing
Con l’entrata in vigore della Legge 190 del 2012, integrata e modificata dal D. Lgs. n. 97 del 2016, e con l’approvazione prima della Legge n. 179 del 2017 e del D.Lgs.24/2023 poi, è stato introdotto e disciplinato nell’ordinamento italiano un sistema organico di norme in materia di prevenzione della corruzione che prevede, fra le misure da adottare, l’introduzione di un sistema di tutela di coloro che segnalano illeciti di cui siano venuti a conoscenza in virtù del rapporto con l’azienda perché operano nel suo contesto giuridico. La possibilità di segnalare illeciti è estesa a dipendenti, tirocinanti, volontari, collaboratori, lavoratori autonomi, azionisti.
Possono essere segnalati illeciti amministrativi, contabili, civili e penali, violazioni della normativa europea o condotte illecite rilevanti ai sensi del D.Lgs.231/2001 incluse le violazioni del modello di organizzazione, gestione e controllo aziendale.
Centro Marche Acque ha messo a disposizione più canali, descritti nella procedura per le segnalazioni di illeciti e irregolarità e nel relativo allegato, al fine di consentire ai propri stakeholder di esercitare questo diritto.
Relazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
Atti di accertamento delle violazioni
Centro Marche Acque Srl ad oggi non ha rilevato al suo interno alcuna violazione in questione.
ALTRI CONTENUTI – ACCESSO CIVICO
La nuova disciplina dell’accesso civico, così come normata dagli art. 5 e 5-bis del D.Lgs 33/2013, sancisce il diritto di chiunque di accedere a dati e documenti detenuti dalla Società. Tale diritto si attua, in particolare, attraverso
- L’istituto dell’accesso civico per mancata pubblicazione dei dati, anche definito accesso civico semplice, (di cui all’art 5 comma 1 del decreto “trasparenza”) relativo all’accesso a dati e documenti già oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi dello stesso D.Lgs 33/2013
- L’istituto dell’accesso civico generalizzato (di cui all’art 5 comma 2 del decreto “trasparenza”) relativo all’accesso a dati e documenti ulteriori rispetto a quelli già oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi dello stesso D.Lgs 33/2013, nel rispetto, comunque, dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti, secondo quanto previsto dall’art 5-bis del citato decreto e meglio definito dalle Linee guida ANAC in materia.
È opportuno evidenziare che l’accesso civico non sostituisce il diritto di accesso di cui all’art. 22 della legge 7 agosto 1990 n. 241.
In merito a quanto sopra, Centro Marche Acque ha definito specifiche modalità operative descritte di seguito.
Accesso civico semplice
Nel caso in cui la Società abbia omesso, o abbia solo parzialmente assolto, gli obblighi di pubblicazione di documenti, informazioni o dati previsti dalla vigente normativa sulla trasparenza (D.Lgs 33/2013 così come modificato dal D.Lgs 97/2016), chiunque può presentare istanza al Responsabile della Prevenzione della Corruzione, utilizzando il modulo scaricabile indicato di seguito. La richiesta è gratuita e non necessita di motivazione. Per indicazioni riguardo il nominativo del Responsabile della Prevenzione della Corruzione in carica, si rimanda alla sezione Altri Contenuti – Prevenzione della Corruzione.
Modulo richiesta accesso civico semplice
Il modulo, opportunamente compilato, dovrà essere inoltrato per via telematica, all’indirizzo di posta elettronica info@centromarcheacque.it oppure centromarcheacque@pec.it
La richiesta può anche essere presentata a mezzo posta, opportunamente sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del richiedente, tramite raccomandata AR al seguente indirizzo:
Centro Marche Acque Srl
Via Guazzatore 163
60027 Osimo (AN)
Att.ne: Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza – Accesso civico
Il nominativo del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza è contenuto all’interno della sezione Altri contenuti – Prevenzione della Corruzione.
Recapito telefonico: 071 72471
Entro trenta giorni dal ricevimento dell’istanza la Società provvede a pubblicare sul sito i dati, le informazioni o i documenti richiesti e a comunicare al richiedente l’avvenuta pubblicazione degli stessi. Ove il documento, l’informazione o il dato richiesti siano già stati pubblicati ai sensi della normativa vigente, DEA provvede a segnalare al richiedente, entro il predetto termine, il relativo collegamento ipertestuale.
Accesso civico generalizzato
Chiunque, in modo gratuito e senza bisogno di motivazione, ha diritto di accedere a dati e a documenti detenuti dalle Società, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del decreto 33/2013, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’articolo 5-bis del decreto stesso.
Modulo richiesta accesso civico generalizzato
Il modulo, opportunamente compilato, dovrà essere inoltrato per via telematica, all’indirizzo di posta elettronica info@centromarcheacque.it oppure centromarcheacque@pec.it
La richiesta può anche essere presentata a mezzo posta, opportunamente sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del richiedente, tramite raccomandata AR al seguente indirizzo:
Centro Marche Acque Srl
Via Guazzatore 163
60027 Osimo (AN)
Att.ne: Area affari legali, generali e societari – Accesso civico generalizzato
Recapito telefonico: 071 72471
È necessario identificare i dati, le informazioni o i documenti che si desidera richiedere: eventuali richieste di accesso civico devono essere ritenute inammissibili laddove l’oggetto della richiesta sia troppo vago da non permettere di identificare la documentazione richiesta, oppure laddove la predetta richiesta risulti manifestamente irragionevole.
Resta comunque ferma la possibilità per la Società di chiedere di precisare la richiesta di accesso civico identificando i dati, le informazioni o i documenti che si desidera richiedere.
La Società, entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della richiesta, se ritenuta accoglibile, provvede a comunicare i dati, le informazioni o i documenti richiesti, fatta eccezione nel caso in cui vi siano controinteressati, ai quali è concesso un termine di 10 giorni per proporre opposizione. In tale arco temporale i termini sono sospesi ai sensi dell’art. 5, comma 5, d.lgs. 33/13. Laddove la Società non intendesse accogliere la richiesta, provvederà nei termini di legge a fornire adeguata motivazione.
In caso di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta nei termini di legge, il richiedente può presentare richiesta di riesame entro il termine di trenta giorni al Responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza, all’indirizzo di posta elettronica info@centromarcheacque.it oppure centromarcheacque@pec.it. Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, entro il termine di venti giorni, provvede ad esaminare la richiesta e a decidere in merito alla stessa.
Registro degli accessi
Nell’ultimo triennio non sono pervenute richieste di accesso civico semplice o generalizzato.
ALTRI CONTENUTI – ACCESSIBILITÀ e CATALOGO DEI DATI, METADATI E BANCHE DATI
ALTRI CONTENUTI – DATI ULTERIORI
Adempimenti in materia di trasparenza Legge n. 124/2017 – erogazioni pubbliche
La Legge n.124/2017 e s.m.i. ha introdotto l’obbligo di pubblicare le informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro e natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, ricevuti dalla Pubblica Amministrazione nell’esercizio finanziario precedente, sopra la soglia di 10.000 euro.